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CONFINE E GUERRA: Presentazione del Libro "Geografie umanitarie di Terra, di Mare, di Pace"

sab 21 giu

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Largo balata - Pozzallo

Andrea Bellardinelli - Operatore Umanitario MODERA Felice Garofalo, chirurgo e volontario di Emergency

CONFINE E GUERRA: Presentazione del Libro "Geografie umanitarie di Terra, di Mare, di Pace"
CONFINE E GUERRA: Presentazione del Libro "Geografie umanitarie di Terra, di Mare, di Pace"

Orario & Sede

21 giu 2025, 20:30 – 21:30

Largo balata - Pozzallo, Largo Balata - 97016 Pozzallo RG, Italia

Info sull'evento

FOTO ANDREA BELLARDINELLI

Nell'ambito della rassegna letteraria "(S)confinare", siamo lieti di presentare un evento di profonda attualità e riflessione: "Confine e Guerra".


Questo incontro sarà dedicato alla presentazione del libro "Geografie umanitarie di Terra, di Mare, di Pace" di Andrea Bellardinelli, operatore umanitario di grande esperienza.


Bellardinelli, con vent'anni di impegno sul campo per EMERGENCY, ci offrirà una prospettiva unica e toccante sulle crisi umanitarie che dilaniano il nostro mondo, spesso diretta conseguenza di conflitti e guerre. Il suo libro non è solo un racconto delle sue esperienze, ma una profonda analisi delle migrazioni forzate e delle emergenze che spingono milioni di persone a lasciare le proprie case e a cercare rifugio.


Durante l'evento, Andrea Bellardinelli ci guiderà attraverso le pagine di "Geografie umanitarie", esplorando il concetto di "confine" non solo come linea geografica, ma come barriera umana ed etica che la guerra costantemente ridefinisce. Attraverso le sue testimonianze dirette di incontri con migranti, popolazioni indigenti e operatori in zone di crisi, saremo invitati a guardare oltre le notizie e a comprendere il vero impatto dei conflitti sull'umanità.


"Confine e Guerra" sarà un'opportunità preziosa per riflettere sul significato della solidarietà e della giustizia in un contesto globale sempre più complesso. La presentazione del libro di Bellardinelli non sarà solo un momento di ascolto, ma un invito a ripudiare la violenza e a costruire, insieme, percorsi di pace. Vi aspettiamo per un dialogo che ci spinga a "sconfinare" dalle nostre certezze e ad abbracciare una maggiore consapevolezza.

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